Scarpe da ballerina comode e che durano

 
 

La danza è una delle attività preferite dalle bambine, ed è anche una delle attività che richiedono un paio di calzature specifiche. Per potere danzare in punta, infatti, le piccole ballerine hanno bisogno di scarpe appositamente rinforzate, che possano sostenere i propri piedi anche nelle posizioni più difficili.

 

Scarpe di danza – come sono fatte?

La parte esterna delle scarpe da ballerina è di solito realizzata con un materiale esteticamente gradevole, come la seta e il raso, mentre la fodera viene realizzata in cotone per proteggere i piedi delle ballerine.

La cucitura sul calcagno viene rinforzata con un nastro in rayon, che viene cucito su tutto il perimetro superiore della scarpa e che servirà alla ballerina per fissare meglio la scarpa alla caviglia.

La soletta interna viene realizzata in cartone rigido, spennellato con della colla per renderlo più flessibile, mentre il guscio – la parte rigida che avvolge la punta, necessaria per permettere alle ballerine di alzarsi sulla punta dei piedi – viene realizzato in un modo analogo alla cartapesta, solo che invece di carta e colla vengono utilizzate stoffa e colla, utilizzando diversi strati di cotone e iuta.

Il guscio deve infatti essere abbastanza rigido da sostenere l’intero peso della ballerina, e allo stesso tempo abbastanza flessibile da permetterle di danzare.

Dopo aver completato la realizzazione del guscio, lo stesso viene squadrato con un martello per realizzare la cosiddetta piattaforma, che dovrà essere perfettamente squadrata per evitare che la ballerina cada.

Successivamente, la scarpa e la suola, realizzata in pelle scamosciata, vengono incollate insieme e messe in una pressa per consentire alla colla di unire correttamente le due parti. Infine, all’interno della scarpa viene applicata una soletta in pelle scamosciata bianca che funge da fodera, per rendere le scarpe ancora più confortevole.

 

Scarpe danza – le migliori marche

La marca di scarpe più adatte per iniziare sono le Sansha e le Capezio; le Sansha sono scarpe adatte per chi è alle prime armi, perché sono molto morbide e facilmente reperibili. Hanno però due difetti: avendo la punta morbida, infatti, ci si trova a doverle cambiare spesso, mentre la soletta è abbastanza rigida e può essere scomoda.

Hanno inoltre la mascherina abbastanza alta, quindi non permettono di sviluppare bene il collo del piede. Anche le Capezio sono adatte alle principianti, perché hanno una punta larga e non troppo dura.

Le scarpe da punta Porselli sono invece disponibili in due modelli, adatti per i piedi a pianta larga e a pianta stretta. La mascherina è bassa, rendendo esteticamente più bello il collo del piede, e in generale sono scarpe parecchio eleganti. Sono comunque scarpe piuttosto morbide.

Chi invece pratica la danza già da diverso tempo può prendere le Repetto o le Grishko. Esistono moltissimi modelli di Grishko differenti, che si differenziano ad esempio per la flessibilità della punta, ma la caratteristica migliore delle scarpe di questa marca è la loro durevolezza: è possibile infatti utilizzarle per molto tempo prima che diventi necessario cambiarle.

In generale, comunque, il modo migliore per acquistare le scarpette giuste è quello di provarne il maggior numero possibile, scegliendo così le più comode per il proprio piede.

 

Tutti le migliori scarpette da danza